MATRIMONIO - Pubblicazioni di matrimonio

Descrizione

Informazioni per la richiesta di pubblicazioni di matrimonio

Modalità di richiesta

ATTENZIONE:
Prima di fissare la data del matrimonio è opportuno prenotare l'appuntamento per le pubblicazioni.

Nel caso in cui  la richiesta dell'appuntamento per la pubblicazione venga effettuata dopo aver già fissato la data della celebrazione del matrimonio, si raccomanda di prendere contatti con l'Ufficio almeno 6/7 mesi prima della cerimonia.
In caso contrario, NON potranno essere garantiti i tempi per il procedimento delle pubblicazioni di matrimonio.

PER INFORMAZIONI PRESE TELEFONICAMENTE:

Gli interessati possono avere informazioni telefonando 055-2768568 e 055-2768211   nei seguenti orari:

- martedì e giovedì      08:30 - 13
- martedì e giovedì      14:30 - 17

PER PRENOTARE L'APPUNTAMENTO:

Per effettuare la richiesta di pubblicazione, alla quale devono intervenire entrambi gli sposi o persona munita di procura speciale risultante da scrittura privata ai sensi dell'art. 12, comma 7 del D.P.R. 396/2000 occorre  prendere un appuntamento. I nubendi, entrambi di cittadinanza italiana, di cui almeno uno residente a Firenze, devono telefonare al numero 055 276 8533 nei seguenti orari: 
Martedì dalle 14.30 alle ore 17, Mercoledì e Giovedì dalle 8.30 alle ore 13.

- Chi ha già in corso un cambio di residenza o ha necessità di cambiare residenza da un Comune ad un altro, deve avvertire immediatamente l'Ufficio di Stato Civile;

- Chi intende risposarsi (già vedovo o divorziato o matrimonio annullato) deve accertarsi che gli atti allo Stato Civile e all'Anagrafe, rispettivamente del Comune di nascita e di residenza siano aggiornati;

- Il cittadino italiano nato all'estero deve accertarsi  che il proprio atto di nascita sia già trascritto in Italia e in quale Comune.

N.B.
- La data del matrimonio sarà fissata, 
nel giorno dell'appuntamento per le pubblicazioni, dai nubendi insieme all'Ufficiale di Stato Civile, al momento della stesura del verbale di pubblicazione; per i matrimoni civili da celebrare presso il Comune di Firenze, tale data sarà fissata anche in seguito alla verifica della disponibilità delle date e degli ambienti (es. Sala Rossa, Museo Bardini, Sala dei Gigli, Giardino delle Rose, etc.).

 

 

Requisiti del richiedente

Le pubblicazioni di matrimonio sono obbligatorie - la pubblicazione non può essere effettuate prima di 6 mesi dalla data presunta del matrimonio - per:

- Cittadini italiani di cui almeno uno residente a Firenze interessati a contrarre matrimonio ciivile, religioso concordatario (cattolico) o di altri culti acattolici ammessi dallo Stato Italiano;

- Stranieri residenti o domiciliati o non residenti ma che contraggono il matrimonio con un cittadino italiano residente

I nubendi devono trovarsi nella libertà di stato per contrarre matrimonio (art. 86 Codice Civile)

NOTA BENE:

In caso di pluralità di richieste per lo stesso giorno, la precedenza verrà data ai nubendi, entrambi residenti a Firenze, in quanto unico comune competente a ricevere la richiesta di pubblicazioni.

 

 

Documentazione da presentare

Al momento dell'appuntamento portare:

- Carta d'identità in corso di validità (in originale e in fotocopia che resta all'Ufficio)

- Codice fiscale/tessera sanitaria (in originale e in fotocopia che resta all'Ufficio)

- Eventuale procura speciale con allegato documento d'identità in corso di validità

- modulo "dichiarazione per pubblicazioni di matrimonio" (pubblicato nella sezione "Documenti e Modulistica") (possibilmente precompilato)

Inoltre:

1. Per il matrimonio cattolico occorre produrre la richiesta di pubblicazione da parte del Parroco di Firenze;

2. Per i culti acattolici ammessi dallo Stato italiano, occorre produrre la richiesta del Ministro di Culto con l'attestazione della nomina da parte del Ministero degli Interni  Italiano, escluso alcuni culti, per i quali è necessario chiedere informazioni più dettagliate.

Casi particolari:

- il minorenne, che ha compiuto 16 anni e non ancora 18, necessita del provvedimento di ammissione al matrimonio del Tribunale dei Minorenni (Via della Scala, n. 81) con certificazione della Corte d'Appello (Viale Guidoni, n. 61);

- La donna in stato libero da meno di 300 giorni (vedova o matrimonio annullato) necessita dell'autorizzazione del Tribunale, nella fattispecie, Tribunale di Firenze (Viale Guidoni, n. 61), con certificazione della Corte d'Appello (Viale Guidoni, n. 61);

- La donna divorziata da meno di 300 giorni deve contattare immediatamente l'Ufficio dello Stato Civile al fine di stabilire se necessita dell'autorizzazione del Tribunale di cui sopra;

- Per i richiedenti che siano parenti, affini tra loro (zio/a, nipote, cognato/a, etc.), (art. 87 C.C.), occorre il decreto del Tribunale (nella fattispecie, Tribunale di Firenze, Viale Guidoni, n. 61), di autorizzazione al matrimonio, con certificazione della Corte d'Appello (Viale Guidoni, n. 61).

Il cittadino italiano residente in Italia, che deve sposarsi all'estero in un Paese dove gli viene richiesto il certificato di capacità matrimoniale e il certificato di eseguite pubblicazioni, deve eseguire le pubblicazioni in  Italia.

Se il coniuge è straniero non deve presentare il nulla-osta previsto dall'art. 116, ma dovrà presentare un estratto di nascita su modello plurilingue oppure legalizzato e tradotto e un certificato di cittadinanza, residenza e stato libero rilasciato dal Comune di residenza all'estero, il tutto legalizzato e tradotto (da verificare eventuali esenzioni). Per i paesi che non richiedono quanto sopra occorre prendere informazioni presso il Consolato Italiano nel Paese dove viene contratto il matrimonio.

 

Per gli Stranieri (leggere anche la sezione "Avvertenze"):

 

- la documentazione rilasciata dall'autorità straniera dovrà essere preventivamente presentata, in copia, con istanza (vedi allegato) all'ufficio per il controllo e successivamente sarà prenotata la data di richiesta pubblicazione;

occorre presentare:

Nulla osta al matrimonio rilasciato dall'Autorità di Rappresentanza dello Stato di appartenenza in Italia (Consolato o Ambasciata). La firma del Console o Ambasciatore deve essere legalizzata c/o la Prefettura di Firenze (Via Giacomini n. 8 con orario 9,00 - 11,00 escluso il sabato, il giovedi anche dalle 14,00 alle 16,00 - Tel 055 27831 ; munirsi di marca da bollo da Euro 16,00). Sono esenti dalla legalizzazione i seguenti Stati:

Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia,  Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Macedonia, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Moldova, Romania,  Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia.

 

Se la normativa dello Stato estero lo permette, il Nulla-Osta può esere rilasciato da un'Autorità competente nello Stato di appartenenza (accertarsi della competenza contattando il Consolato o l'Ambasciata in Italia). I documenti rilasciati all'estero devono essere tradotti in lingua italiana e legalizzati dall'Autorità italiana nello stesso Stato (Consolato o reparto consolare dell'Ambasciata d'Italia) o legalizzati con Apostille (conv. Aja).

I CITTADINI DEI SEGUENTI PAESI DEVONO PRESENTARE:

Il cittadino di Austria, Germania, Repubblica Moldova e Svizzera deve produrre il certificato di capacità matrimoniale, rilasciato dall'Ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza (appartenenza) nello Stato di origine (esente da legalizzazione);

Il cittadino del Lussemburgo, Olanda, Portogallo,  Spagna e Turchia deve produrre il certificato di capacità matrimoniale (informarsi presso il rispettivo Consolato sull'Autorità competente al rilascio).

Il cittadino della Norvegia deve produrre nulla osta rilasciato dal comune di residenza, in Norvegia, legalizzato con apostille (Conv. dell'Aja) se  tradotto in Norvegia la firma del traduttore  deve essere  legalizzata con Apostille prevista dalla Convenzione dell'Aja.

Il cittadino della Polonia deve produrre nulla osta rilasciato dal Comune di residenza, in Polonia, esente da legalizzazione. Se tradotto in Polonia la firma del traduttore deve essere legalizzata con Apostille.

Il cittadino della Svezia, residente in Svezia, deve produrre nulla osta rilasciato dal Comune di residenza in Svezia, legalizzato con apostille (Conv. dell'Aja) se tradotto  in Svezia, la firma del traduttore deve essere legalizzata con Apostille prevista dalla Convenzione dell'Aja.

Il cittadino degli Stati Uniti deve produrre:

- dichiarazione giurata davanti al Console degli Stati Uniti d'America in Italia, la cui firma deve essere legalizzata in Prefettura, per Firenze Via A. Giacomini n. 8 (orario 9,00 - 11,00 escluso sabato, tel. 055 27831; munirsi di marca da bollo da Euro 16,00);

- atto di notorietà (deve indicare che il cittadino può contrarre il matrimonio in base alla legge dello Stato di appartenenza) con due testimoni, redatto davanti all'Autorità Italiana competente: Console Italiano all'Estero, Tribunale di Firenze (Viale Guidoni, n. 61 - telefonare per appuntamento al n. 055 7996510) o Notaio.

Il cittadino dell'Australia deve produrre:

- dichiarazione giurata davanti al Console Australiano in Italia, la cui firma deve essere legalizzata in Prefettura, per Firenze Via A. Giacomini, n.8 (orario 9,00 - 11,00, escluso sabato, tel. 055 27831; munirsi di marca da bollo da Euro 16,00);

 

- atto di notorietà (deve indicare che il cittadino può contrarre il matrimonio in base alla legge dello Stato di appartenenza) con quattro testimoni, redatto davanti all'Autorità italiana competente (all'estero il Console Italiano, in Italia l'Ufficiale di Stato Civile)

- il NULLA OSTA deve indicare che non vi sono impedimenti al matrimonio secondo le leggi dello Stato di appartenenza, cognome, nome, data e luogo di nascita, cittadinanza, residenza e domicilio, stato civile e generalità dei genitori. Per la donna divorziata, vedova o con matrimonio nullo occorre, inoltre, la data di scioglimento del matrimonio. (Se tale data non è indicata nel nulla osta (o nell'atto notorio in caso di cittadino degli Stati Uniti e dell'Australia), occorre copia della sentenza di divorzio, legalizzata e tradotta.

N.B. Se il cittadino è iscritto all'anagrafe di un Comune italiano indicare, come residenza, detto Comune: se invece il cittadino non è iscritto in alcuna anagrafe italiana indicare il Comune di residenza all'estero.

Qualora nel nulla-osta non fossero indicate le generalità dei genitori è necessario l'atto di nascita che può essere rilasciato:

  • nel Paese di nascita legalizzato dall'Autorità Consolare Italiana all'estero e tradotto;
  • con certificato del proprio Consolato in Italia;
  • su modello internazionale plurilingue, esente da legalizzazione, purchè lo Stato abbia aderito alla Convenzione Inernazionale.

- Per la donna divorziata o vedova o con matrimonio nullo da meno di 300 giorni, occorre l'autorizzazione del Tribunale (Tribunale di Firenze, cancelleria - Viale Guidoni, n. 61) con certificazione della Corte d'Appello di Firenze (Viale Guidoni, n. 61);

- Per il minorenne da 16 a 18 anni occorre il provvedimento di ammissione al matrimonio del Tribunale per i Minorenni (Via della Scala n. 81), con certificazione della Corte d'Appello di Firenze (Viale Guidoni, n. 61);

Lo straniero che intende riconoscere un figlio naturale deve presentare dichiarazione di nulla osta al riconoscimento rilasciata dall'autorità consolare del proprio Paese in Italia debitamente legalizzata in Prefettura.

- Lo  straniero che risulta "RIFUGIATO POLITICO" deve presentare:

1) certificato rilasciato dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite in Roma, Via Caroncini, n. 19 tel. 06 802121 (telefonare prima per appuntamento);

2) copia atto di notorietà con 2 testimoni effettuato presso il Tribunale;

3) documento di viaggio attestante lo stato di rifugiato politico;

4) documento d'identità valido.

Iter procedura

Il giorno della richiesta di pubblicazione devono essere presenti:

- entrambi i nubendi personalmente o rappresentati da un procuratore;

- lo straniero che non conosce perfettamente la lingua italiana, deve farsi assistere da un traduttore-interprete (maggiorenne) sia alla richiesta di pubblicazione che durante la celebrazione, munito di un documento d'identità.

L'Ufficiale di Stato Civile accerta la veridicità delle dichiarazioni acquisendo d'ufficio la documentazione necessaria.

Ai nubendi verranno date indicazioni riguardo al regime patrimoniale della famiglia (vedi voceinformazioni).

Affigge all'Albo Pretorio on line l'atto di pubblicazione per 8 giorni + 3 per eventuali opposizioni. Le pubblicazioni  on line sono consultabili collegandosi a "Pubblicazioni on line" (vedi sezione link esterni).

Decorso il termine della Pubblicazione, per i matrimoni da celebrare in forma religiosa, l'Ufficio rilascerà:

1. certificato di eseguite pubblicazioni per il Parroco;

2. autorizzazione per il Ministro di Culto.

3. attestato di pubblicazioni per usi particolari (vedi allegato)

Per effettuare la celebrazione del matrimonio con rito civile, vedi scheda "Prenotazione Sala Matrimoni".

Gli sposi che intendono celebrare il matrimonio con rito civile  in un altro Comune devono presentare apposita motivata domanda al Sindaco (in bollo). A pubblicazione avvenuta, verrà rilasciata la richiesta per il Sindaco del Comune prescelto per la celebrazione.

La competenza dell'atto finale spetta all'Ufficiale di Stato Civile.

Costi

Occorre presentarsi con:

a) 1 sola marca da bollo (da euro 16.00) se entrambi i nubendi sono residenti a Firenze

b) 2 marche da bollo (ognuna da euro 16.00) se uno degli sposi è residente in altro Comune

In caso di celebrazione del matrimonio con rito civile in altro Comune o con riti appartenenti a culti acattolici occorre una ulteriore marca da bollo (da euro 16.00)

- Euro  0,26 per l'eventuale rilascio del Libretto Internazionale di Famiglia

 

Tempi

Le pubblicazioni vengono affisse on line sul sito web del Comune di Firenze per 8 giorni + 3 per le eventuali opposizioni.

Termine di conclusione:
Il procedimento di pubblicazioni di matrimonio inizia dalla data del ricevimento della dichiarazione di volontà di contrarre matrimonio da parte dei nubendi (primo verbale di pubblicazioni di matrimonio) e si conclude entro 60 giorni dalla medesima data con il certificato di eseguite pubblicazioni.

Tempi medi:
50 giorni.

Informazioni

Il matrimonio dovrà essere celebrato entro 180 giorni dall'eseguita  pubblicazione

SCELTA DEL REGIME PATRIMONIALE

La scelta del regime patrimoniale  di SEPARAZIONE DEI BENI (art. 162 C.C.) o la scelta della legge applicabile ai rapporti patrimoniali (art. 30 legge 218/95) può essere dichiarata nell'atto di celebrazione del matrimonio previo opportuno preavviso:

1. all'Ufficio di Stato Civile nel caso di matrimonio civile;

2. al Parroco o al Ministro di Culto nel caso di matrimonio religioso.

In mancanza della dichiarazione di scelta, il regime cui sono sottoposti per legge i rapporti patrimoniali dei coniugi è quello della COMUNIONE DEI BENI  (art. 159 C.C.).

Resta salva comunque, la possibilità di stipulare convenzioni matrimoniali per atto pubblico, in qualsiasi momento, sia prima che dopo la celebrazione del matrimonio. In questo caso è il notaio, che trasmette l'atto al Comune dove è avvenuto il matrimonio, per l'annotazione e la conseguente certificazione.

Gli sposi potranno ottenere il rilascio del libretto internazionale di famiglia richiedendolo al Comune in cui sarà celebrato il matrimonio civile o religioso. Il libretto potrà essere richiesto anche successivamente al matrimonio.

 

Avvertenze

N.B. In base alla Delilberazione n. 373, approvata in Giunta in data 25/11/2014, il sabato saranno celebrati matrimoni solo di cittadini residenti a Firenze o iscritti in A.I.R.E. presso il Comune di Firenze.


In caso occorra verificare la data delle pubblicazioni (perché si è dimenticata o per altro motivo) è possibile contattare gli operatori che gestiscono l'agenda delle prenotazioni al numero
 telefonare al numero 055 276 8533 nei seguenti orari:

Martedì dalle 14.30 alle ore 17, Mercoledì e Giovedì dalle 8.30 alle ore 13.

All'Ufficio, per l'acquisizione dagli altri Enti e Uffici eventualmente coinvolti, della documentazione utile alla celebrazione del matrimonio possono essere necessari oltre 60 giorni precedenti alla data del matrimonio stesso.

Si suggerisce quindi di prenotare l'appuntamento per la pubblicazione con congruo anticipo rispetto alla data ipotizzata per il matrimonio (almeno due mesi prima).

 

Per matrimoni e unioni civili da celebrare in extremis contattare l'Ufficio:

matrimoni@comune.fi.it

 

 

 

AVVERTENZE PER LA COMPILAZIONE DEI MODULI:

a) i moduli sono predisposti per la compilazione on line ma non per la firma digitale;
b) la firma deve essere apposta in forma "autografa" sul modulo compilato e stampato;
c) per la trasmissione telematica digitalizzare il modulo compilato e firmato e inviarlo insieme alla copia di un documento di identità valido;
d) i dati obbligatori sono segnalati da campi con cornice rossa.

Reclami ricorsi opposizioni

Per sporgere reclami o per effettuare una segnalazione scrivere a

reclami.anagrafestatocivile@comune.fi.it

Riferimenti e contatti

Ufficio
U.O.C. Matrimoni, Unioni Civili e Divorzi
Referente
Patrizia ZERONI
Responsabile
P.O.: Valeria Gandolfo
Indirizzo
Palazzo Vecchio - Piazza della Signoria
Tel
SOLO per informazioni +39 055 2768568 - 2768211 martedì e giovedì 08:30 - 13 -14:30 - 17 - SOLO per prenotazioni +39 055 2768533
Fax
+39 055 2616715
E-mail
matrimoni@pec.comune.fi.it
Orario di apertura
ricevimento al pubblico Martedì e Giovedì dalle ore 8.30 alle ore 13; e dalle ore 14.30 alle ore 17

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