Data di scadenza Giovedì, 26 Febbraio 2015
DICHIARAZIONI ISEE: I PRIMI RISULTATI DELLA COMMISSIONE DI VERIFICA
Sono stati per ora 110 i moduli controllati, 11 le segnalazioni alla Guardia di Finanza. Chi ha dichiarato il falso incorrerà anche in sanzioni penali.
Controllare la veridicità delle dichiarazioni ISEE, per tutelare tutta la cittadinanza. Sono in corso da parte di una commissione interna appositamente istituita dal Comune, in accordo con la Guardia di Finanza, le prime verifiche relative ai modelli ISEE consegnati dai cittadini per usufruire di agevolazioni e detrazioni, ricordiamo che chi ha compilato una dichiarazione mendace può anche incorrere in sanzioni penali.
Un lavoro importante e complesso che proseguirà anche nei prossimi mesi, e del quale beneficeranno i cittadini perché individuare possibili errori o dichiarazioni mendaci permetterà al comune di recuperare tasse ed imposte eventualmente evase. La commissione interna ha già controllato 110 certificazioni ISEE, partendo prima da chi ha fatto dichiarazioni con reddito pari a zero e poi proseguendo in ordine crescente. Sono state anche controllate le dichiarazioni monogenitoriali per verificare se vi fossero state false dichiarazioni, riguardo le residenze dei genitori. Sono state quindi inviate 11 segnalazioni di controllo alla Guardia di Finanza e, per il momento, solo due sono risultate mendaci. Per queste ultime due partirà la procedura per il recupero degli arretrati, cioè delle cifre non pagate avendo dichiarato un reddito più basso, relativamente alla TARI ed ai servizi scolastici, a questa andranno aggiunti gli interessi e, naturalmente le sanzioni penali.
“Il lavoro dell’ufficio, di concerto con quello della Guardia di Finanza – afferma il Sindaco di Dicomano Stefano Passiatore - testimonia il fatto che non scherzavamo. Siamo più che mai determinati nel pretendere da tutti il rispetto delle regole e chiederemo indietro ogni centesimo di quello di agevolazioni ricevute da chi ha dichiarato il falso.”.