AVVISO. Si informa l'Utenza che dal 01/08/2023 al 31/08/2023 saranno sospese le fasce di reperibilità telefonica del Servizio Casa. Per necessarie informazioni ed urgenze scrivere a nonerp@comune.fi.it

AGGIORNAMENTO 24/07/2024 – Con Determinazione Dirigenziale n. 05696 del 24/07/2024 recante si è provveduto ad aggiornare lo “Schema di Avviso Pubblico per l’erogazione di un contributo a favore di inquilini riconosciuti morosi incolpevoli anno 2024” di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 2133 del 06/04/2022. In particolare, a partire da giovedì 23/03/2023, “verranno accolte esclusivamente le domande relative a situazioni di morosità iniziate in data antecedente al 31.12.2022”;

In attuazione della Determinazione Dirigenziale n. 2133 del 06/04/2022, si rende noto che dalle ore 12.00 del 13/04/2022 sono aperti i termini per la partecipazione all’avviso pubblico per l’erogazione di un contributo a favore di inquilini riconosciuti morosi incolpevoli – Anno 2022 fino a esaurimento fondi.
Il presente avviso è rivolto a quanti si trovino in una situazione di morosità incolopevole. Ai sensi dell’art. 1 dell’avviso, per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare di almeno il 25%.
Per poter presentare domanda bisogna essere destinatario di una procedura di sfratto per morosità oppure, pur non essendo stati oggetto di procedura di sfratto, aver accumulato una morosità e dichiarare di aver subito, in ragione dell’emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito ai fini IRPEF superiore al 25%.
L’avviso è rivolto a situazioni di morosità iniziate in data antecedente al 31.12.2022 così come attestate nell’atto di intimazione di sfratto o risultante dalle dichiarazioni fiscali relative all’anno di inizio della morosità e a quello precedente. Si tratta di contributi economici volti a prevenire l’esecuzione dello sfratto per morosità, i quali vengono erogati direttamente dal Comune di Firenze ai proprietari degli alloggi.

La domanda di partecipazione al Bando può essere inserita ed inviata esclusivamente on line a partire dalle ore 12 del 13/04/2022 collegandosi al link presente nella sezione "link esterni" oppure cliccando sul rettangolo rosso "Accedi al Servizio" collocato in alto alla presente scheda di servizio. Eventuali domande di partecipazione al presente Bando che dovessero pervenire al Servizio Casa con modalità diverse dalla procedura online dedicata non verranno valutate.
Per accedere alla procedura di inserimento online l'utente deve essere in possesso alternativamente di una delle seguenti modalità:
A) Credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID): per informazioni sulle modalità di rilascio e di fruizione si consiglia di collegarsi all'apposita pagina web tramite l'apposito LINK ESTERNO (vedi a fianco);
B) Carta Nazionale dei Servizi (CNS); per informazioni sulle modalità di rilascio e di fruizione si consiglia di collegarsi all'apposita pagina web tramite l'apposito LINK ESTERNO (vedi a fianco);
C) CIE (carta d'identità elettronica).

ATTENZIONE

Dal 1 aprile l'accesso ai servizi online dovrà avvenire solo tramite SPID, CIE (carta d'identità elettronica) e CNS (Carta nazionale dei servizi).

Chi accede con CNS e CIE con lettore snmart dovrà effettuare la procedura di profilazione prima di accedere collegandosi a: https://registrazione.055055.it/consoleregistrazioni/consolecard . 

È possibile salvare la domanda in modo da effettuare successivamente delle modifiche accedendo nuovamente al portale in qualunque momento con le proprie credenziali. Una volta selezionato il pulsante INVIA, verrà inviata per e-mail la ricevuta dell’avvenuta presentazione della domanda e non sarà più possibile effettuare modifiche alla domanda inviata.

Per partecipare al presente avviso è obbligatorio essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere cittadina/o italiana/o o di uno Stato aderente all’Unione Europea. Possono accedere al presente Bando anche i/le cittadini/e di Paesi Terzi in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità;
b) essere titolare di un contratto di locazione ad uso abitativo, regolarmente registrato, riferito all’alloggio in cui il/la richiedente ha la residenza anagrafica, situato nel territorio del Comune di Firenze (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9). Il presente requisito può essere posseduto anche da un membro del nucleo familiare del richiedente;
c) avere la residenza da almeno un anno nell'alloggio indicato alla lett. b;
d) d.1) essere destinatario di una procedura di sfratto per morosità avente ad oggetto l’immobile di cui alla lett. b), circostanza da dimostrare presentando in sede di domanda almeno l’atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida;
oppure
d.2) pur non essendo stati oggetto di procedura di sfratto, aver accumulato una morosità e dichiarare di aver subito, in ragione dell’emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito ai fini IRPEF superiore al 25%, riscontrabile o mediante la presentazione di un’attestazione ISEE corrente 2020 o attraverso la comparazione dei redditi imponibili complessivi delle dichiarazioni fiscali 2020 e 2021;
e) essere in possesso di Attestazione ISEE in corso di validità da cui risulti un valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a € 26.000 e un valore ISE non superiore a € 35.000;
f) non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare situato nel territorio della Città Metropolitana di Firenze. Tale requisito deve essere posseduto da tutti i componenti del nucleo familiare;
g) non essere assegnatario di un alloggio di E.R.P.;
h) avere avuto una perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare dovuta ad una causa incolpevole, come esemplificato all’art.1, comma 2.
Ai fini del precedente comma 1, lett. f), si intende per non fruibile l’immobile che rientra in una delle seguenti fattispecie:
a) assegnato al coniuge/unito civilmente a seguito di provvedimento dell’autorità giudiziaria in sede di separazione o divorzio o scioglimento dell’unione civile;
b) alloggio dichiarato inagibile con provvedimento del Comune o di altra autorità competente.
c) l’immobile in cui ricorre la situazione di sovraffollamento come determinata ai sensi dell’art. 12, comma 8, della L.R. 2/2019.
Costituisce criterio preferenziale per la concessione del contributo la presenza all'interno del nucleo familiare di almeno un componente che sia: ultrasettantenne, ovvero minore, ovvero con invalidità accertata per almeno il 74%, ovvero in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l'attuazione di un progetto assistenziale individuale.
Per coloro che, pur non essendo stati oggetto di procedura di sfratto, risultino morosi e dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito ai fini IRPEF superiore al 25%, riscontrabile o mediante la presentazione di un’attestazione ISEE corrente o attraverso la comparazione dei redditi imponibili complessivi delle dichiarazioni fiscali 2020 e 2021, come previsto al comma 1, lett. d.2), le mensilità non versate dovranno essere comunque riferite a periodo legato alla situazione pandemica COVID-19. Il contributo, in tali casi, verrà corrisposto direttamente al proprietario dell’alloggio dietro espressa dichiarazione nella quale lo stesso rinunci all’avvio di procedure di sfratto per morosità accumulate fino alla data di erogazione del contributo, come meglio specificato all’art. 6, comma 2 lett. e), e all’art. 8.

Nessuno

Termine del procedimento dalla data di protocollazione della domanda: 45 giorni

Il contributo in oggetto viene erogato in un'unica soluzione al proprietario degli alloggi.

D.M. 30/03/2016

(Ministero delle infrastrutture e dei trasporti)

Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli, di cui all’art. 6, comma 5 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013 n. 124