Inquinamento atmosferico - A informazioni
Informazioni
EMISSIONI
Gli inquinanti che ritroviamo in atmosfera sono delle sostanze fisico – chimiche che provengono da varie sorgenti classificate come puntiformi, lineari e diffuse.
Le sorgenti emissive puntiformi sono quelle localizzabili geograficamente come le industrie, quelle lineari sono, ad esempio, le autostrade e le sorgenti diffuse sono tutte le rimanenti; a quest'ultimo gruppo appartengono le emissioni provenienti dal traffico veicolare e dagli impianti termici.
La quantificazione delle emissioni dei vari inquinanti nel territorio regionale è effettuata dalla Regione Toscana mediante la realizzazione di un appositi inventario denominato IRSE (Inventario Regionale Sorgenti di Emissione) LINK (1)
CONCENTRAZIONI
La concentrazione degli inquinanti in atmosfera è data dalla quantità di sostanze emesse da varie sorgenti che si diluiscono e si rimescolano in atmosfera in base alle condizioni meteorologiche.
Che la meteorologia influenzi fortemente i valori di concentrazione degli inquinanti è particolarmente evidente in inverno: infatti in periodi prolungati di assenza di vento e temperature basse al suolo, condizioni che impediscono il rimescolamento dell’atmosfera, a parità di emissioni si possono registrare degli innalzamenti dei valori giornalieri di alcuni inquinanti, come ad esempio, il PM 10.
QUALITA' DELL' ARIA
La misurazione degli inquinanti in atmosfera è una competenza della Regione Toscana che si avvale di ARPAT; la rete di rilevamento è costituita da varie centraline posizionate secondo criteri definiti dalla vigente normativa europea e nazionale. LINK (2)
Firenze fa parte di un Agglomerato costituito da otto comuni. I dati vengono misurati giornalmente e pubblicati su un apposito bollettino. LINK (3)
La Relazione Annuale sulla Qualità dell’Aria nella Regione Toscana riporta i dati rilevati nell’anno precedente fornisce un quadro di tendenza sul lungo termine che, ormai da molti anni, tende al miglioramento. LINK (4)
Per quanto riguarda il PM 10 negli anni è stata registrata una progressiva diminuzione dei valori delle concentrazioni medie annuali. Il limite di 40 μg/m3 è stato pienamente rispettato in tutte le stazioni di monitoraggio sia Urbane Fondo che Urbane Traffico così come il limite di 35 superamenti annuali della media giornaliera di 50 μg/m3
Anche per il PM 2,5 il limite di 25 μg/m3 come media annuale è stato ampiamente rispettato
Per il Biossido di Azoto il limite di 40 μg/m3 come media annuale è stato rispettato nelle stazioni di monitoraggio Urbane Fondo ma non ancora nella stazione Urbana Traffico FI - Gramsci.
Per l’Ozono nei due terzi delle stazioni della rete regionale, fra cui anche l’Agglomerato di Firenze, i valori non sono ancora rispettati.
Per quanto riguarda gli altri inquinanti come il Biossido di Zolfo il Monossido di Carbonio, il Benzene) gli Idrocarburi Policiclici Aromatici ed i Metalli, i risultati hanno confermato il rispetto consolidato dei limiti normativi in tutti i siti di rilevamento.
APPROFONDIMENTI
Sul sito dell’ARPAT, oltre ai bollettini giornalieri di rilevamento degli inquinanti, sono riportate in modo ben organizzato e chiaro tutte le informazioni tecnico legislative in merito alla qualità dell’aria.
- Inoltre, specifiche newsletter dedicano approfondimenti scientifici della tematica relativa all’inquinamento LINK (5).
- Informazioni sulle emissioni da combustione di biomasse LINK (6).
Normativa di riferimento
Direttiva n. 2008/50/CE
Decreto Legislativo 13 agosto 2010 n. 155
Legge Regionale 11 febbraio 2010 n. 9
Delibera Giunta Regionale 12 ottobre 2015 n. 964
Riferimenti e contatti
- Ufficio
- E.Q. Energia, Valutazione Ambientale e Bonifiche
- Responsabile
- Iacopo Bianchi
- Indirizzo
- Via B. Fortini 37 - Firenze 50125
- iacopo.bianchi@comune.fi.it
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