Si tratta di strutture finalizzate a garantire idonea assistenza, nel caso in cui si verifichino condizioni e difficoltà tali da rendere problematica la permanenza all'interno del proprio nucleo familiare (carenza della rete assistenziale, età avanzata dei genitori, particolare gravità dell'handicap, ecc.). All'interno delle strutture vengono offerte attività di tipo alberghiero, socializzazione, oltre a prestazioni socio-sanitarie dirette alla cura della persona.

Gli interessati possono rivolgersi al Centro Sociale della propria zona di residenza ai fini della presa in carico da parte dei Servizi Sociali. Seguirà una valutazione da parte dell'Unità di Valutazione Handicap al fine di predisporre uno specifico progetto d'intervento. 

Persone con accertamento handicap ai sensi della legge n. 104/92 con età compresa tra i 18 e i 64 anni.

La retta di ospitalità giornaliera è costituita da una quota sociale e da una quota sanitaria (solo nel caso di persona con handicap grave inserita in struttura socio-sanitaria). Per il pagamento della quota sociale è prevista una compartecipazione sulla base di una valutazione della situazione economica effettuata secondo parametri indicati nell'apposito regolamento. Qualora la compartecipazione non copra interamente la quota sociale, la parte residua è a carico del Comune, a concorrenza del valore massimo del corrispettivo sociale del titolo d'acquisto (dove previsto), pari a € 53,50 al giorno.

La quota sanitaria è totalmente a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

La gestione tecnica del servizio è attribuita alla Società della Salute di Firenze, mentre la gestione amministrativa è del Comune di Firenze.

Legge n. 104/92;

Legge Regionale 24 febbraio 2005, n.41 e Regolamento attuativo dell'art.62 approvato con DPGR 15/r del 26 marzo 2008

Delibera dell'Assemblea dei Soci della Società della Salute di Firenze n° 3 del 21 luglio 2016