Il progetto è finalizzato all’individuazione di un elenco di candidati da inserire in percorsi di accompagnamento al lavoro.

Destinatari sono i maggiorenni, residenti nel Comune di Firenze, non occupati e con ISEE inferiore a € 16.000,00.

Per tutti i dettagli consultare l'Avviso nella sezione "Allegati".

I termini per la presentazione delle domande sono scaduti il 21 marzo 2023 alle ore 23:59

Ciascuna domanda è identificata da un codice numerico che dovrà essere conservato ai fini della consultazione dell’elenco dei candidati risultati vincitori (vedi art. 5 dell'Avviso).

Possono accedere alle misure i cittadini maggiorenni iscritti nell’anagrafe della popolazione residente nel Comune di Firenze al momento della presentazione della domanda e non occupati, con ISEE non superiore ad € 16.000,00 (Vedi art. 3 dell'Avviso).

L’elenco verrà individuato sulla base della data e ora invio della candidatura rinvenibile attraverso il SOL.
Successivamente alla data di scadenza dell’Avviso ed in base all’ordine delle istanze pervenute sarà quindi stilata una graduatoria dei candidati, poi pubblicata  nella sezione "Allegati" di questa scheda servizio.

La pubblicazione della graduatoria vale come notifica per il candidato.

I primi 80 candidati utilmente posizionati in graduatoria potranno accedere ai percorsi di accompagnamento al lavoro indicati dal presente Avviso.
Il Comune di Firenze si riserva, durante la vigenza del Progetto Aliseo - Lotto 1, di aumentare il numero delle candidature attivate, sulla base delle risorse disponibili.
 

Le eventuali attività di tirocinio extra curriculare in azienda, descritte nel progetto formativo allegato alla Convenzione di tirocinio, prevedono l’erogazione di un importo forfettario a titolo di rimborso spese in favore del tirocinante e concorrono a formare reddito.

Per maggiori dettagli vedere l'art. 7 dell'Avviso

Il Comune di Firenze effettuerà idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni rese in sede di presentazione dell’istanza attivandosi, in caso di accertata mendacità, affinché vengano recuperate le somme erogate e si proceda alla denuncia all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 445/2000.